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giovedì 6 febbraio 2014

I 10 passi per entrare in un fandom (e non uscirne mai più)

Innanzitutto buon anno a tutti! Prometto che non sarà un post sui buoni propositi o su quello che ho imparato nel 2013, ma sarà come sempre una lista di 10 cose, questa volta riguardante i fandom.

Che poi, che è il fandom? Wikipedia dice: Il termine fandom indica una sottocultura formata dalla comunità di appassionati che condividono un interesse comune in un qualche fenomeno culturale, come un hobby, un autore, un genere cinematografico o una moda; io vi dico che il fandom indica una religione praticata regolarmente da fan che si appassionano e vivono per quella storia/film/moda o altro.
Nel fandom ci entri per caso, un passo alla volta e quando ti accorgi che ci sei dentro fino al collo sai di non poterne più uscire.

Parla colei che è caduta tra le braccia di tante storie e si è ritrovata membro di fandom, tra i quali: Harry Potter, Il Signore degli Anelli, Hunger Games, Star Wars...giusto per citarne alcuni.

Ho provato a ripensare a tutto ciò che mi ha portato tra le braccia delle mie ossessioni/passioni e sono riuscita a individuare i 10 passi per entrare in un fandom (e non uscirne mai più). 

1) Sentire da qualcuno che quella è proprio una bella storia ed iniziare ad informarsi.
Il primo passo è il più facile da fare anche perchè sembra innocuo. Nella nostra incoscienza andiamo ad informarci da persone già cadute nel tunnel, che faranno di tutto per trascinarci dalla loro parte. Se le informazioni che ci hanno dato ci interessano, iniziamo ad informarci, stupendoci di quanto quella storia è diffusa ed amata (ndr: a me è successo così con Hunger Games) e qualcosa in noi ci fa desiderare di sapere di più; siamo già verso la strada della perdizione.

2)Portarsi in pari per sapere tutta la storia.
Passo che porta via tempo, ma che consolida le basi messe giù dalle poche informazioni che abbiamo ricevuto. Quando sono arrivata a questo punto mi sono spaventata: ci avevo messo 24 ore a leggere tre libri, neanche un giorno per vedermi 3 serie di un telefilm già in onda e ho passato più di 72 ore a guardare una maratona composta da 8 film. Il vero problema del portarsi in pari è che poi si diventa leggermente maniaci dei dettagli, che ti portano direttamente al passo successivo

3)Sapere tutto a memoria.
L'attenzione al dettaglio fa il vero fan, come lo fa la precisione con cui ti racconta la storia (ndr: se tocca a me raccontare un pezzo di libro/film dovete ascoltarmi almeno per un quarto d'ora solo per una scena). Questa ossessione del dettaglio porta problemi non indifferenti nel caso di adattamento cinematografico, ma di questo ne parleremo più avanti.

4)Usare citazioni.
Potrebbe non sembrare grave, ma il fatto di citare passi della storia/parti di dialogo/battute ci dovrebbe far capire QUANTO siamo in sintonia con la storia e che, di fatto, ne siamo fan scatenati (ndr: ho passato mesi a rispondere Bazinga quando qualcuno mi chiedeva se ero seria). Saper citare e inserire la citazione in un contesto ben preciso è un segno preoccupante e da non sottovalutare.

5) Iniziare a cercare altri come te, parte 1: il contatto
Una volta esistevano i forum, ora le pagine di Facebook. Le comunità dedicate alle varie "storie" sono tantissime e riuniscono, sotto il nome di fandom, tanti appassionati, proprio come te. La scoperta di questo mondo ti fa sentire meno sola (90 su 100 i tuoi amici non capiranno la tua ossessione) e in qualche modo legittimerai il tuo essere fan; questo passo è cruciale, sei consapevole di essere fan e senti l'appartenenza a quel gruppo. E' fatta, fai ufficialmente parte del fandom.

6)Iniziare a cercare altri come te, parte 2: l'appartenenza.
Quando capisci di appartenere ad un fandom, quando lo accetti e ti entusiasmi, entri a contatto con una vagonata di notizie/aggiornamenti/spoiler che non fanno altro che aumentare il tuo attaccamento, ma ormai ci sei dentro e godi di questo. Per il fan una giornata senza foto nuove, senza aggiornamenti o senza condivisioni delle parti preferite della storia non è una giornata ben spesa.

7)Iniziare a cercare altri come te, parte 3: il coinvolgimento.
Anche se appartieni al fandom, aspetti sempre un pò per dire la tua. Ad un certo punto sei consapevole di essere competente in materia e vuoi condividere i tuoi pensieri/credenze/dubbi (sulla storia, ovvio) con gli altri, creando un rapporto di quasi amicizia (perche nel fandom, ed è verissimo, si è sempre tutti amici).

8)Sapere tutto a memoria: i contro.
E' molto possibile che la vostra passione venga trasportata al cinema. All'inizio si è euforici, non si vede l'ora di vedere la nostra storia sul grande schermo e si inizia a pensare alle varie scene che vorremmo vedere sullo schermo. Quando il film arriva al cinema, il fan è normalmente deluso. Per un fan il film dovrebbe essere fedele al libro, anche se ciò vuol dire guardare un film di 9 ore (ndr: SHUT UP AND TAKE MY MONEY).

9)Le aspettative sugli attori
L'attesa più snervante per un fan è vedere chi hanno scelto per interpretare il tuo eroe/eroina, perchè se sbagliano distruggono la tua storia, il tuo mondo. Ricordo alcuni fandom che si lamentavano per le scelte fatte e, come al solito, avevano ragione (ndr: perchè il fandom conosce a fondo storia e personaggi, ha sempre ragione).

10)Ci sei dentro, sei attivo e difendi con onore e coraggio il tuo fandom.
Se hai fatto tutti questi passi, l'ultimo è il finale e ti dice che il fandom non è semplicemnte aggregazione, è qualcosa di più: è condividere la tua storia (perchè la storia è scritta per te) con altri che la sentono altrettanto vicina e personale; è impazzire tutti insieme per le anticipazioni, perchè vogliamo solo il meglio per la nostra storia; è stare insieme e sentirsi davvero amici; è rispettare (nel limite del possibile) gli altri fandom che, esattamente come te, difendono la loro storia.

Scritto con affetto e amore da una fangirl incallita.





mercoledì 3 ottobre 2012

Frasi da film.

Sono sicura che tutti, me compresa, ricordano un film grazie ad una frase e sono sicura che tutti, vorrebbero trovare un modo di applicarla alla vita reale.

Ora, chi non vorrebbe trovarsi in una situazione qualsiasi e risolverla con una frase epica come "potete toglierci la vita, ma non ci toglierete mai la libertà!" (per chi non lo sapesse la frase è tratta da Braveheart, 1995, diretto ed interpretato da Mel Gibson)?

Bene, oggi vi propongo le mie 10 frasi preferite e il contesto in cui sognerei usarle; non mi dispiacerebbe sapere le vostre (so che ci siete cari lettori, interagiamo un pochino ;D).

Ecco la mia top ten (l'ordine è casuale carissimi):

1) Dimmi tutto cocco da Grease, 1978 (il film ovviamente, il musical è del 1971)
Questa frase viene pronunciata da Sandy, interpretata Olivia Newton-John, dopo la sua trasformazione da dolce e candida ragazza a superbad girl.
Ora, non dico che voglio ritrovarmi vestita di pelle con i capelli cotonatissimi, ma non mi dispiacerebbe rispondere così a qualunque uomo mi chiami. Vi chiederete: scusa, perchè non lo hai mai fatto? Presto detto, me ne dimentico sempre, ma prometto di dirlo, magari con il fare da gattona sexy (che non mi viene particolarmente bene).

2) Ma perchè hai bruciato il ruhm?!  da Pirati dei Caraibi, La maledizione della prima Luna, 2003.
Questa esclamazione di Capitan Jack Sparrow, interpretato da Johnny Deep, in realtà l'ho usata e riusata a piacere, perchè è una frase ad effetto che non ha bisogno di un contesto specifico. Per esempio, se un vostro amico vi chiede "Stasera prendi tu la macchina?" o ""Come mai non parli con Tizio?", rispondete "Ma perchè hai bruciato il ruhm?!?!" e l'effetto a sorpresa della vostra risposta destabilizzerà il vostro amico.

3) Fuggite, sciocchi! da Il Signore degli Anelli, La compagnia dell'Anello, 2001
Gandalf incita i suoi compagni alla fuga mentre lui sta per sprofondare nelle miniere di Moria.
Togliamo la dignità e la serietà della frase e concentriamoci sull'uso divertente che ne faccio (e che ne potete fare pure voi). Questa frase va bene per qualsiasi cosa, per qualsiasi persona e per qualsiasi evento, soprattutto se pronunciata con enfasi simil-Gandalf.
Sei caduto per terra e vuoi sdrammatizzare? "Fuggite, sciocchi!" e tutti si dimenticheranno che hai fatto un volo pindarico verso il terreno.

4) Ehi tu porco levale le mani di dosso! da Ritorno al futuro, 1985
Inutile che vi dica quale personaggio del film proclama questa frase ed inutile dirvi che potrei usarla con molte difficoltà; mi piacerebbe trasformarmi in uomo per un giorno per poterla dire (oltre che per fare pipì in piedi) a chiunque tocchi la mia bella, perchè diciamolo, questa frase (anche se detta da uno sfigatino) fa sognare noi giovani fanciulle.

5) "Dopo tutto questo tempo?" "Sempre" da Harry Potter e i Doni della Morte, 2011
Dio quanto piangere. Severus Piton non l'avevo mai digerito, ma l'ultimo libro e film di Harry Potter mi hanno fatto cambiare idea.
Mi piacerebbe usarla in un momento intimo, possibilmente meno straziante che nel film e nel libro (ditemi, chi non ha pianto? chi?), per far capire che non importa quanto tempo passa, l'amore dura per sempre.

6) Nessuno può mettere Baby in un angolo da Dirty Dancing, 1987
Oh mamma, Patrick Swayze in quel film credo abbia fatto impazzire mille generazioni. Muscoloso, fighettone che s'innamora della ragazzina ricca e sfida tutto e tutti per lei.
Mi piacerebbe essere Baby, venire tratta "in salvo" dal mio omaccione e poi fatta librare in cielo durante un numero musicale molto complesso (siamo sempre negli anni Ottanta, c'è SEMPRE un numero musicale).

7) Quand'è che preferisci morire? Domani oppure dopodomani? da Kill Bill vol. 1, 2003.
La Sposa pronuncia questa frase ad una della Death List, io la mugugno a quelli che proprio non sopporti. Ha un non so che di liberatorio, perchè dicendo quella frase, esce anche tutta la cattiveria. Provare per credere ;)

8) Meglio fuori che dentro dico io da Shrek, 2001
Ah Shrek, gran maestro di vita! Shrek è colui che ha sdoganato il rutto libero giustificandolo con una frase d'effetto, da usare ed usare, perchè nessuno controbatterà, anzi forse vi daranno ragione (almeno, agli uomini; in quanto donna non vengo ancora vista di buon occhio se rutto).

9) Grazie Daniel, mi fa molto piacere saperlo, ma se restare qui vuol dire trovarmi a 10 metri da te, francamente preferire pulire il culo a Saddam Hussein! da Il diario di Bridget Jones, 2001
Avanti donne, non dite che non vi piacerebbe fare a pezzi un vostro stronzissimo e maledetto ex nel modo in cui la bella Bridget fa a pezzi Daniel. Ora, se mai mi capitasse l'occasione dovrei cambiare qualcosa, ma terrei lo stile, che è spietato e d'effetto.

10) L'ultima citazione non ha bisogno di essere messa in un contesto reale, la sento risuonare nella mia testa tutti i primi dell'anno e credo si meriti la sua dignità e quindi di essere lasciata sola, senza un mio palloso commento:

Decisone numero uno: ovviamente perdere 10 chili. Numero due: mettere sempre a lavare le mutande della sera prima. Ugualmente importante, trovare un ragazzo dolce e carino con cui uscire, evitando di avere attrazione romantico-morbosa per nessuno dei seguenti soggetti: alcolizzati, maniaci del lavoro, fobici dei rapporti seri, guardoni, megalomani, impotenti sentimentali o pervertiti. E soprattutto non fantasticare su una particolare persone che incarna tutti questi aspetti... da Il diario di Bridget Jones, 2011.

Ecco la top ten, altre citazioni che vi piacciono e che non sono presenti in questo elenco? Al mio segnale...scatenate l'inferno!